Calano,nel primo semestre del 2024,
le segnalazioni alla Uif, l’unità di informazioni finanziarie di
operazioni sospette per riciclaggio o finanziamento del
terrorsimo. Come emerge da una nota dell’unità di informazioni
finanziarie presso la Banca d’Italia, sono state pari a 70.085
con un ribasso del -9,7 per cento rispetto allo stesso periodo
dello sorso anno, proseguendo il trend di contrazione avviato
nel 2023.
La diminuzione è concentrata prevalentemente nelle
segnalazioni a basso rischio: le segnazlioni a rating basso e
medio-basso hanno fatto registrare un calo di oltre il 29 per
cento rispetto al primo semestre 2023. Nella prima parte del
2024 sono proseguite le iniziative volte a migliorare la qualità
del flusso segnaletico, tra cui si evidenziano in particolare
due incontri con i segnalanti che trasmettono il maggior numero
di segnalazioni, svolti a gennaio e a giugno.
La flessione è stata determinata dagli intermediari e operatori
finanziari (che hanno complessivamente trasmesso 4.692
segnalazioni in meno rispetto al primo seestre 2023) e dal
settore di banche e Poste (-4.364 segnalazioni). Il calo è
parzialmente compensato dai soggetti non finanziari che hanno
incrementato il proprio contributo di 1.534 segnalazioni
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