Le Borse europee mostrano segnali di ripresa, ma restano contrastate dopo un inizio prudente. Francoforte guadagna lo 0,25%, Milano segna un +0,18% a 35.103 punti alle 12, trainata dai titoli del lusso, STM e Iveco in forte rialzo. Inwit, invece, subisce un downgrade a “neutral” da Santander, mentre Banco BPM e Bper sono sotto pressione. Parigi avanza dello 0,42%, mentre Londra è in lieve calo dello 0,13%.
L’euro si indebolisce nei confronti della sterlina (-0,58% a 0,8311) dopo che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate dello 0,3% a settembre, superando le attese degli economisti, che prevedevano una crescita invariata. Su base annua, le vendite sono cresciute del 3,9%, rispetto al precedente incremento del 2,3%.
Borse ore 9: Piazza Affari rifiata dopo i buoni risultati di ieri, positivi i titoli del lusso
Le Borse europee aprono in modo cauto: il Dax registra un calo dello 0,16%, il Cac40 dello 0,02%, il Ftse100 dello 0,31%, mentre il Ftse Mib segna un lieve rialzo dello 0,07% a 35.061 punti. Questa sera Fitch e S&P daranno inizio alla tornata autunnale di valutazioni delle agenzie di rating sull’Italia. Intanto, il Tesoro ha annunciato per lunedì una nuova operazione di concambio, in cui offrirà fino a 3 miliardi di euro su due Btp con scadenze 2034 e 2037, riacquistando contemporaneamente cinque titoli – tre Btp e due Btp Italia – con scadenze tra il 2025 e il 2026.
A Milano bene i titoli del lusso
I maggiori rialzi di oggi a Piazza Affari vedono i titoli del lusso in testa, con Moncler a +2,74% a 55,54 euro seguita da Brunello Cucinelli che guadagna il 2,47% a 95,55 euro; quest’ultima ha rilasciato i dati dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 con ricavi pari a 920,2 milioni di euro, in crescita del 12,4% a cambi correnti e ha confermato le stime per l’intero anno.
Stmicroelectronics segna un +1,87% a 25,90 euro, mentre Stellantis sale dell’1,59% a 12,146 euro. Tenaris registra un incremento dell’1,31% a 14,74 euro, Amplifon dell’1,01% a 28,09 euro, e Ferrari dello 0,83% a 446,90 euro.
Tra i ribassi ci sono diverse banche, come Banco BPM in calo dell’1,46% a 6,334 euro e Bper Banca scende dello 0,96% a 5,772 euro. Unipol segna un ribasso dello 0,74% a 12,04 euro, Unicredit dello 0,68% a 40,46 euro, e Poste Italiane dello 0,67% a 13,285 euro, dopo le ottime performance di ieri. Altri ribassi includono Bca Pop Sondrio con un -0,63% a 7,10 euro, Saipem con un -0,44% a 2,053 euro, e Banca Monte Paschi Siena con un -0,42% a 5,278 euro.
Attesa per i verdetti di S&P e Fitch sul rating italiano
Le Borse europee avviano l’ultima seduta della settimana con cautela, dopo il rally di ieri e il rallentamento della crescita cinese. Nel terzo trimestre, il Pil di Pechino è aumentato del 4,6% su base annua, il ritmo più lento degli ultimi 18 mesi, ma in linea con le previsioni del +4,5%. Nonostante ciò, i mercati asiatici hanno registrato un rialzo, sostenuti dalle aspettative di nuove misure di stimolo economico.
In Europa, gli investitori rimangono focalizzati sulle prossime decisioni della Bce in vista della riunione di dicembre. Intanto, prosegue la stagione delle trimestrali sia in Europa che negli Stati Uniti. Tra i risultati spiccano quelli di Netflix, che ha riportato una crescita dei ricavi del 15% e un utile superiore alle attese nel terzo trimestre.
Spread a 120 punti
In leggero aumento lo spread tra BTp e Bund. In una giornata di attesa per le revisioni dei rating sull’Italia da parte di Fitch e S&P, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si è attestato, in avvio di seduta, a 120 punti, in lieve crescita rispetto ai 119 punti della chiusura del 17 ottobre (sotto quota 120 punti base per la prima volta dal marzo di quest’anno).
In aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha segnato una prima posizione al 3,43%, in rialzo rispetto al 3,40% della chiusura della vigilia. L’attuale giudizio di S&P sul debito italiano, confermato ad aprile scorso, è a livello BBB con outlook stabile. Anche per Fitch il rating è BBB con outlook stabile.
Le borse europee sono attese in calo dopo la frenata del Pil cinese
Le Borse europee si preparano a chiudere la settimana in ribasso, dopo il rally di ieri e il rallentamento della crescita cinese. Nel terzo trimestre, il Pil di Pechino è cresciuto del 4,6% su base annua, segnando il ritmo più lento degli ultimi 18 mesi.
A Piazza Affari, Mps è sotto i riflettori in quanto il figlio di Leonardo Del Vecchio potrebbe presto entrare nel libro soci di una grande banca italiana. Nel settore oil, attenzione a Saipem: il Tribunale del Distretto Federale di Brasilia ha infatti annullato il provvedimento della Controladoria-Geral da União (Cgu) che impediva a Saipem Sa e Saipem do Brasil di stipulare contratti con la pubblica amministrazione brasiliana per due anni, a causa di presunte irregolarità legate a un contratto del 2011.
Per quanto riguarda i conti, Brunello Cucinelli ha registrato ricavi di 920,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024, in aumento del 12,4% a cambi correnti, confermando le stime per l’anno. Danieli, invece, è attesa al test dei conti.