Alle ore 12, Piazza Affari risulta ancora in negativo, seppur con un miglioramento rispetto alla mattina: -0,14% con 34.321,09 punti al momento.
Tutti i titoli industriali in difficoltà questa mattina restano sotto pressione: peggiora Diasorin che segna una perdita del 3,03%, scendendo a 100,85 euro, come continuano a calare Brunello Cucinelli, che scende del 2,14% con un valore di 86,85 euro, e Moncler con un calo del 2,09%, portando il suo valore a 54,26 euro. Migliora leggermente Amplifon rispetto a stamattina; ora è in ribasso del 1,99%, con un valore di 28,55 euro. Interpump Group registra una flessione dell’1,51%, arrivando a 39,14 euro, e Erg perde l’1,47%, con un valore di 24,12 euro. Migliora anche Iveco Group dopo il crollo di stamattina; il titolo è sempre con il segno meno, ma adesso è dell’1,47%, portando il suo valore a 9,384 euro. Telecom Italia segna un calo dell’1,42%, scendendo a 0,2358 euro, e Azimut perde l’1,40%, con un valore di 22,48 euro.
Tra i principali rialzi la maggior parte delle banche. Resta in alto Unipol, che guadagna lo 0,99% portando il suo valore a 9,675 euro. Seguono Unicredit, con un incremento dello 0,87% a 37,705 euro, e Tenaris, che sale dello 0,84% a 13,285 euro. Bper Banca registra un aumento dello 0,79%, raggiungendo i 5,10 euro, mentre Banco BPM guadagna lo 0,72% a 6,188 euro. Banca Mediolanum sale dello 0,63% a 11,12 euro, e Intesa Sanpaolo cresce dello 0,58%, con un valore di 3,7865 euro. Anche Banca Popolare di Sondrio è in rialzo, con un guadagno dello 0,57% a 7,025 euro.
Borse, Piazza Affari apre settembre in negativo, frenata da Amplifon e Mps: giù anche Stellantis
Le Borse europee aprono la prima seduta di settembre nel segno dell’incertezza; alle ore 9 Milano apre in negativo a -0,36% a 34.248,50 punti, come anche Parigi che perde il -0,03% e Londra a -0,05%. Positiva invece Francoforte a +0,03. Wall Street chiusa per festività. Un’incertezza causata dalle recenti notizie negative sul settore immobiliare cinese, nonostante i tentativi del governo di Pechino di stabilizzare la situazione, e per l’attesa della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense, dai quali gli investitori sperano di ottenere un segnale definitivo per un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Amplifon e Iveco affossano Piazza Affari, male anche Mps
La Borsa di Milano apre in negativo: -0,42%% a quota 34.228,78 punti.
A pesare sul listino milanese sono principalmente Iveco Group a -3,40% a 9,20 euro, Amplifon, in calo dell’2,44% a 28,42 euro, Stm, che scende dello 1,53% a 28,32 euro, e Stellantis, in flessione del 2,58 % a 14,748 euro.
Nel frattempo, Ferrari rimane stabile a 446,9 euro, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico la scorsa settimana e vinto il Gran Premio di Formula Uno di Monza, con Charles Leclerc che ha superato i favoriti Oscar Piastri e Lando Norris su McLaren. Ferrari ha inoltre annunciato la conclusione della partnership con Santander, prevista per il 31 dicembre 2024 alla scadenza del contratto triennale. Santander è stato premium partner della Scuderia Ferrari in Formula 1 e partner nel programma Le Mans Hypercar.
Tra le banche, Mps registra una perdita dell’1,07% a 5,198 euro, influenzata da indiscrezioni secondo cui il Mef starebbe pianificando la cessione di circa il 7% del capitale della banca senese, con l’obiettivo di ridurre la propria partecipazione al di sotto del 20%.
Nome
Valore
Var %
Iveco Group
9,20
-3,40%
Stellantis
14,748
-2,58%
Amplifon
28,42
-2,44%
Azimut
22,34
-2,02%
Brunello Cucinelli
87,00
-1,97%
Diasorin
102,25
-1,68%
Stmicroelectronics
28,32
-1,53%
Interpump Group
39,18
-1,41%
Moncler
54,70
-1,30%
I maggiori rialzi della giornata vedono Unipol in testa con un aumento dello 0,37%, portando il valore a 9,615 euro. Segue Enel, che sale dello 0,26% a 6,882 euro, ed Eni con un guadagno dello 0,16% a 14,698 euro. Intesa Sanpaolo registra un incremento dello 0,11%, raggiungendo i 3,7685 euro. Generali segna un lieve aumento dello 0,04% a 24,89 euro, mentre Banco BPM e Terna chiudono la lista con rialzi rispettivamente dello 0,03%, portando i valori a 6,146 euro e 7,864 euro.
FTSE MIB: I Maggiori Rialzi del Giorno
Valore
Var %
Unipol
9,615
+0,37%
Enel
6,882
+0,26%
Eni
14,698
+0,16%
Intesa Sanpaolo
3,7685
+0,11%
Generali
24,89
+0,04%
Banco BPM
6,146
+0,03%
Terna
7,864
+0,03%
Cosa aspettarsi da questa prima settimana di settembre
Oltre a Piazza Affari, nel resto d’Europa Francoforte perde lo 0,40%, Parigi scende dello 0,55% e Amsterdam è in leggero ribasso dello 0,05%.
Le Borse europee iniziano quindi settembre con cautela, dopo quattro mesi consecutivi di rialzi sui mercati azionari globali. Le nuove notizie negative provenienti dal settore immobiliare cinese, la mancanza di segnali da Wall Street, chiusa per festività, e l’attesa per una serie di dati macroeconomici, spingono gli investitori alla prudenza. Sul fronte macroeconomico, sono attesi i dati Pmi sul settore manifatturiero e le immatricolazioni auto in Italia, mentre l’evento principale della settimana sarà venerdì, con i dati sul mercato del lavoro statunitense, da cui gli investitori si aspettano un segnale definitivo per un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Spread a 148 punti
I rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona sono in netto rialzo all’inizio della settimana. Il Btp italiano di riferimento a 10 anni mostra un rendimento del 3,81%, in aumento rispetto al 3,69% della chiusura di venerdì. Anche i titoli dei Paesi core dell’Eurozona sono oggetto di vendite, con il rendimento del Bund tedesco che supera il 2,30% e quello degli OAT francesi che supera il 3%. Di conseguenza, lo spread tra Btp e Bund si amplia a 148 punti base, rispetto ai 143 punti di venerdì.