Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di lettura(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Andamento debole le Borse europee, dopo la chiusura contrastata della vigilia, con settembre che inizia all’insegna della cautela dopo quattro mesi consecutivi di rialzi per i listini azionari globali. I mercati globali ritroveranno il faro di Wall Street, il 2 settembre chiusa per la festività del Labor Day. Così viaggiano a corrente alternata il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra. Sul fronte asiatico, domina la debolezza sui listini, con la Borsa di Shangai che è scesa sotto i 2.800 punti per la prima volta da febbraio e il Nikkei di Tokyo che termina piatto.Sul fronte macroeconomico, si attende il dato sull’Ism manifatturiero statunitense, ma l’appuntamento cruciale della settimana sarà quello di venerdì con i dati sul mercato del lavoro americano, da cui gli investitori si attendono una sorta di via libera definitivo al taglio dei tassi da parte della Fed. In Europa, invece, l’attenzione è puntata sul 12 settembre, quando nella sua riunione la Bce dovrebbe procedere con una sforbiciata dei tassi, la seconda del 2024.Loading…Bene Cucinelli con il lusso, sale anche StellantisSull’azionario, a Piazza Affari ancora debole Leonardo, dopo i cali della vigilia dovuti all’incerta situazione politica in Germania che potrebbe avere ricadute sulle scelte in politica estera. Bene il lusso con Brunello Cucinelli , Moncler e Ferrari , tra l’altro ancora sugli scudi dopo la vittoria al Gran Premio di Monza nel fine settimana. Fronte opposto per Banca Mps , Saipem e Telecom Italia . Stellantis , dopo un avvio difficile, si è portata in territorio positivo, con gli analisti che non danno peso eccessivo al calo delle immatricolazioni ad agosto.Spread in lieve rialzo a 145 puntiAndamento in lieve rialzo per i titoli di Stato italiani scambiati sul secondario telematico Mts. I corsi del decennale si apprezzano in linea con gli altri i titoli sovrani core dell’eurozona. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il pari scadenza tedesco è indicato a 145 punti (144 punti alla chiusura di lunedì) mentre il rendimento del decennale benchmark italiano cala al 3,77% (da 3,78%).Euro debole, cala il petrolioSul mercato valutario, l’euro si indebolisce leggermente sul dollaro e scambia a 1,1056 (da 1,1067 del closing della vigilia). La moneta unica vale anche 161,82 yen (da 162,68), mentre il cross dollaro/yen è a 146,32 (da 146,97). Cala il petrolio, con il Brent novembre che scambia a 77,32 dollari al barile (-0,25%) e il Wti ottobre a 74,05 (-0,32%). In calo anche il gas a 38,3 euro al megawattora (-0,49%), mentre cede lo 0,19% l’oro che rimane sui massimi a 2.526 dollari l’oncia.