Tre Scafidi, tre obiettivi diversi
e tre Sicilie diverse, raccontate in cento anni di scatti. Il 12
ottobre a Villa Igiea a Palermo si è inaugurata la mostra “Frame
of Sicily”, che durerà un mese (ingresso gratuito) e che,
insieme allo short movie realizzato per l’occasione, con
immagini iconiche di Giusto, Nicola e Pucci Scafidi, festeggia i
cento anni di fotografia della famiglia, dove nonno, figlio e
nipote, sono stati legati dal filo rosso della fotografia.
“Ringrazio la città di Palermo per l’affetto – ha detto Pucci
Scafidi – cento anni sono sudore e sacrifici, generazioni che, a
modo loro, con tecniche diverse, portano prima nei giornali e
oggi, come faccio io, nelle nostre e nei libri, questa arte.
Ringrazio la mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici
mettendoci cuore e anima”.
All’inaugurazione della mostra e alla festa per celebrare i
cento anni della famiglia Scafidi era presente anche il sindaco
di Palermo, Roberto Lagalla. L’amministrazione comunale ha
consegnato a Scafidi la medaglia d’argento della città, in segno
di riconoscimento. “Da radiologo non posso che apprezzare un
collega esperto di immagini – ha detto il sindaco Roberto
Lagalla -: la fotografia nasce come i raggi X alla fine del 1800
e il primo Scafidi fondò il suo atelier proprio nei primi anni
del ventesimo secolo”.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato
presentato uno short movie di immagini iconiche della famiglia.
La mostra, invece, vede protagonisti dodici scatti realizzati
realizzati da Pucci Scafidi sul tema della foto materia. “Una
tecnica – spiega il fotografo – che avevo già sperimentato, in
cui la materia incontra la fotografia. Scatti elaborati con
resine ed altri materiali, applicati al supporto di stampa che
trasformano alcuni dettagli dell’immagine in qualcosa che si può
vedere ma anche toccare”, conclude Scafidi.
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