L’archivio e la biblioteca di Guido
Columba, per 22 anni presidente dell’Unione Nazionale Cronisti
Italiani (Unci), sono entrati nel patrimonio della Fondazione
sul Giornalismo Italiano Paolo Murialdi. L’atto di versamento,
da parte della moglie e dei figli, è stato formalizzato in
coincidenza con il sesto anniversario della morte, avvenuta il
13 ottobre 2018. Le carte, di grande rilievo per lo studio della
storia del giornalismo e del sindacato dei giornalisti in
Italia, saranno in tempi brevi catalogate – informa la
Fondazione – e messe a disposizione degli studiosi.
Guido Columba, nato a Bolzano nel 1946 da una famiglia di
origini catanesi, si trasferì presto a Roma, dove cominciò
l’attività giornalistica nel Giornale d’Italia, per poi passare
a Paese Sera e, dal 1982, all’Agenzia ANSA. Più volte eletto nei
Comitati di redazione di quelle testate, è stato segretario
esecutivo dell’Unci per poi divenirne presidente, incarico
svolto con grandi capacità dal 1993 al 2015. Per tutta la sua
vita professionale e sindacale, anche come consigliere nazionale
della Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi), è stato
sempre in prima linea nel denunciare ogni tentativo di
limitazione della libertà di stampa e nell’affermare i diritti e
i doveri connessi alla professione giornalistica, all’insegna
del motto ‘Liberi di informare, liberi di sapere’.
Il fondo archivistico-documentario riguarda in particolare le
tematiche del diritto-dovere di cronaca, le attività e le
battaglie dell’Unci, l’attività sindacale dei giornalisti
dell’ANSA e quelle della Fnsi.
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