Ascolta la versione audio dell’articolo4′ di letturaI green bond sono i principali strumenti finanziari a supporto della transizione energetica. Secondo Climate Bonds Initiative, bibbia del settore, ad oggi sono stati emessi 3,25 trilioni di dollari di obbligazioni verdi. E da inizio 2024, in particolare, i green bond hanno raggiunto quota 432 miliardi con un picco a maggio di 85,4 miliardi di dollari. Cifre importanti dunque.La formula targata IcmaIl green bond, in sintesi, consente la raccolta di denaro sul mercato da destinare a iniziative legate alla transizione ambientale: dagli impianti eolici o solari a quelli di riciclo dei rifiuti, fino ai green building. È l’elenco, non esaustivo, previsto dai Green Bond Principles, il documento dell’associazione internazionale dei mercati di capitali (Icma), punto di riferimento in questi anni per aziende e Stati che hanno emesso obbligazioni verdi.Loading…Due le caratteristiche principali di tale strumento finanziario: il vincolo di destinazione del denaro raccolto dagli investitori e la reportistica periodica per informare il mercato dello stato dell’arte. Facoltativa invece la second party opinion, ovvero la relazione di terze parti che certificano quanto l’azienda (o lo Stato) stia realizzando con i soldi degli investitori.La new entry europeaIcma è quindi l’attuale standard di mercato. C’è però una new entry europea. Da anni infatti Bruxelles sta lavorando alla normativa su un green bond Ue. Il risultato di tale lavoro è il regolamento 2023/2631 che introduce appunto l’European green bond (Eugb) e che sarà applicabile dal 21 dicembre di quest’anno.Ci saranno a quel punto due grandi famiglie con regole diverse e alcune decisive differenze: il green bond Icma infatti è un’autoregolamentazione che non prevede sanzioni. Unica sanzione è quella del mercato: chi non rispetta tali regole perde la fiducia degli investitori. Chi sceglie invece la strada dell’obbligazione verde europea, adotta uno schema (framework) con obblighi ben precisi che prevede anche un impianto di vigilanza e sanzioni.