Haper&Collins Italia ha
ripubblicato, pochi giorni fa, “La Gang dei Sogni” dello
scomparso Luca Di Fulvio, pubblicato in Italia per la prima
volta nel 2008 con la casa editrice Mondadori.
Di Fulvio non era molto noto in Italia quanto famoso in
Francia e, soprattutto, in Germania, i cui libri erano spesso in
classifica e, con un titolo in particolare, avevano scalato le
classifiche fino a raggiungere il primo posto, battendo perfino
Ken Follet. Un fenomeno, quello di essere semisconosciuto in
Italia (nonostante fosse stato nel 2022 finalista al Premio
Bancarella), che è stato a lungo motivo di amarezza per lo
scrittore romano.
La ripubblicazione sarà anche un’ occasione per ricordarne la
figura con un evento organizzato a Roma per il 4 ottobre un
omaggio (alla libreria IL LIBRACCIO). Di Fulvio – nato nel 1957
e scomparso nel 2023 dopo una lunga malattia – era stato spesso
invitato alla Buchmesse, la fiera libraria di Francoforte, dove
aveva conosciuto i vertici della grande casa editrice tedesca
Bastei Lubbe che acquistò i diritti di alcuni suoi libri
diventando così uno “scrittore tedesco”, come ritenevano alcuni
critici. In Francia, pubblicato dalla Istya & Co, era stato
definito il Dickens italiano.
La Gang dei Sogni narra la storia dell’ emigrante italiano
Natale Luminita, ribattezzato Christmas Luminita a Ellis Island,
dove era giunto da neonato proveniente dalla Calabria. Da grande
nell’America dei primi imperi economici, sono i mafiosi –
italiani, ebrei o irlandesi – a contare, insieme con i grandi
capitalisti, gli industriali del nascente cinema di Hollywood in
mano alla lobby ebraica. Ma Christmas e’ furbo, sveglio, un
ragazzo di strada e riuscirà a sfondare.
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