Musicista e produttore, performer
e pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale in Italia,
Alex Braga conclude il 15 ottobre alle 20.30 nell’Ex Chiesa di
San Mattia di Bologna la rassegna Exitime 2024 “Agli infiniti
possibili (da Luigi Nono all’Intelligenza Artificiale)” promossa
da FontanaMIX.
Braga ha sviluppato A-MINT, un ecosistema di intelligenza
artificiale adattiva che lavora in tempo reale e interagisce con
gli artisti sia su parametri audio che visivi. Il nuovo capitolo
del suo lavoro in dialogo con A-MINT, che presenta a Bologna, è
il progetto multimediale Automatic Impermanence, che ha
debuttato come installazione d’arte e performance “Beta” nella
mostra “Ipotesi Metaverso” a Palazzo Cipolla a Roma lo scorso
anno. Il progetto Automatic Impermanence viene ora proposto in
forma completa in tour per l’Italia (e presto sarà un disco),
confermando l’impegno decennale di Alex Braga nel lottare per un
mondo più sano, pulito e consapevole attraverso la musica, la
cultura, la tecnologia e l’educazione. Prodotto da Robert Lippok
(fondatore dei To Rococo Rot), “Automatic impermanence è una
istantanea lucida e sorprendente dei nostri tempi distopici, –
spiega Alex Braga – in cui la tecnologia, gli esseri umani e il
futuro sono al centro di una possibile nuova prospettiva per il
domani che vibra ferocemente tra i confini della realizzazione o
della distruzione e che sfida il pubblico a trovare l’infinito
entro i confini finiti del nostro mondo”.
Spleen Machine, il suo primo disco completo del 2019, è stato
inserito da “Rolling Stone Italia” tra i 10 dischi più influenti
realizzati con l’AI, insieme a icone come Holly Herndon. Lo show
Spleen Machine AV è stato presentato in prestigiosi festival
eeuropei, tra cui Ars Electronica, Mutek, Sonar, RomaEuropa,
Centre Pompidou, Rothko Center.
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