Il 2024 “è un anno
particolarmente significativo per i rapporti bilaterali. La
prima ricorrenza che vorrei ricordare è il 150/mo anniversario
della migrazione italiana in Brasile. I primi migranti italiani
trovarono qui accoglienza e opportunità di vita, come in seguito
tanti altri giunti qua in questo grande e accogliente paese”. Lo
ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
nelle dichiarazioni stampa con il presidente Luiz Inacio Lula da
Silva, a palazzo Planalto, a Brasilia.
Oltre ai 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile “la
seconda ricorrenza riguarda lo sbarco in Italia, giusto
ottant’anni fa, il 16 luglio 1944, della Forza di Spedizione
Brasiliana che combatté a fianco degli Alleati – ha affermato
Mattarella -. Ho espresso al Presidente Lula la riconoscenza
della Repubblica Italiana per il contributo del Brasile alla
liberazione dell’Italia dal fascismo e dal nazismo”.
Spaziando poi sulle questioni discusse con Lula, Mattarella
ha evidenziato: “ci siamo confrontati anche sulle contestuali
presidenze del G7 e del G20. Sono molte le sinergie tra Brasile
e Italia rispetto a temi destinati a rimanere al centro
dell’agenda politica globale. Penso ai cambiamenti climatici,
alla transizione energetica, alla sicurezza alimentare,
all’impegno indispensabile per il superamento delle
diseguaglianze. Sono questioni che definiscono il nostro
presente e determineranno il futuro delle generazioni a venire”.
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