Il portavoce di Putin, Dmitri
Peskov, ha dichiarato che l’espansione della “geografia delle
ostilità” in Medio Oriente ha “conseguenze catastrofiche” per la
regione. Lo riporta Ria Novosti. “Con nostro rammarico, la
geografia delle ostilità si sta già espandendo. Tutto ciò,
ovviamente, porta alla distruzione delle infrastrutture civili.
Decine e centinaia di migliaia di persone stanno perdendo la
casa, i mezzi di sussistenza, il lavoro e così via. Quindi,
ovviamente, non voglio nemmeno parlare di un’ulteriore
espansione geografica; le conseguenze di tutto ciò sono
catastrofiche per la regione”, ha detto Peskov.
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