Picchiata e perseguitata da un
collega con cui aveva avuto una relazione a bordo delle navi
dove sembra che lavorassero entrambi. La vittima è una giovane
dipendente di una grande compagnia turistica: una ragazza
straniera che, dopo mesi di pressioni, approdata la nave a
Trieste, ha presentato una denuncia specifica. Lo rende noto il
quotidiano Il Piccolo precisando che la Procura ha aperto un
fascicolo sul caso e ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo,
un cittadino rumeno di 37 anni che la magistratura sta ora
cercando per notificargli gli atti processuali per l’udienza
preliminare che sarà celebrata davanti al gup del Tribunale di
Trieste, Luigi Dainotti.
I fatti, riporta Il Piccolo, risalgono al 2020 quando l’uomo
non aveva accettato la fine del loro rapporto e aveva cominciato
a perseguitare la donna con ripetute richieste, messaggi e
telefonate incessanti sia a bordo sia a terra, quando la nave
attraccava nelle sue tappe crocieristiche, oltre a minacce di
revenge porn dopo aver inviato foto intime della donna a suo
fratello. Tempo dopo l’uomo l’aveva picchiata con pugni e calci
alla testa quando erano imbarcati sulla stessa nave. Anche in
seguito sono continuate le minacce.
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