Il Secret Service ha negato di aver
dirottato risorse dal comizio di Donald Trump a Butler in
Pennsylvania alla difesa della first lady Jill Biden che stava
parlando a Pittsburgh ad una cena organizzata dall’associazione
Italian Sons and Daughters. Lo riporta Sky News.
L’accusa parte da un reporter di RealClearPolitics che ha
affermato su X che “le risorse dei servizi segreti sono state
dirottate perché hanno seguito il protocollo dell’agenzia che si
applica a Trump in quanto ex presidente”. Un portavoce dei
servizi segreti ha negato: “Non abbiamo distolto risorse dal
FPOTUS (ex presidente degli Stati Uniti)”.
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