Il segretario regionale di Confintesa Vincenzo Pirozzi dopo gli ultimi incontri avuti con il vicepresidente con delega all’ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ed i vertici della SMA Campania ha ribadito con forza – nel ricevere il nuovo piano strategico aziendale – il «drammatico e inconcepibile stato gestionale in cui versa la società unica del Polo ambientale».
Per Pirozzi, «è terrificante la disparità di trattamento economico tra i dipendenti delle due aziende SMA e CAS costituenti il polo ambientale, con alcuni che ricevono indennizzi superminimi di oltre 1.000 euro rispetto ad altri dipendenti. Inoltre, è rimasta inevasa la nostra richiesta di procedura per limitare gli affidamenti diretti al fine di promuovere trasparenza ed economicità».
Il segretario regionale di Confintesa ha aggiunto: «Abbiamo riscontrato per il depuratore di Napoli Est e per l’emergenza Ischia difformità ai dlgs 50/2016 – 36/2023, in merito alla designazione dei RUP ed alla erogazione degli incentivi tecnici, addirittura mancate esecuzione di sentenze del tribunale del lavoro di Napoli con l’ingiustificato costoso ufficio interno e ricorso sistematico ad avvocati esterni. Inoltre, nessuna risposta in merito alle inadempienze per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro sia in termini di strutture/uffici, sia in termini di dotazione dei DP». È da tempo che come sindacato «chiediamo di avere informazioni in merito al numero dei RSA/RLS ai loro inquadramenti e alle loro attività lavorative sino ad oggi nessuna risposta».